Opere Complete, vol. 33
«La vita dello spirito è il muoversi dell’anima nell’ambiente che contiene il tempo delle ore e dei giorni, l’avvicendarsi delle stagioni della vita: non è il tempo amorfo e uniforme della "Estetica trascendentale" di Kant, ma il susseguirsi dei sussulti, delle interrogazioni e dei problemi dell’esistenza. C’è in essa una unità profonda ch’è la tensione della libertà mediante la quale ciascuno ha scelto di esprimere la propria qualità di essere: una unità di molteplicità nella quale ciascuno di noi si ritrova, e si deve ritrovare, non più disperso e frammentato ma raccolto, in sé, nell’aspirazione fondamentale.
Anche questo secondo volume dei "Momenti dello spirito" indugia, spesso per poco quasi come un lampo, su eventi che ti hanno sorpreso, su persone che hai scoperto, su momenti che ti hanno donato un segno di confronto nella memoria essenziale. E lì nella breve fessura del tempo, che ti stimola, l’anima può avvertire la presenza dell’eterno: non come conquista o possesso, ma piuttosto come l’orizzonte verso il quale conduce l’ultima luce del giorno».
Cornelio Fabro
Avvertenze riguardanti il volume
Anche questo secondo volume dei Momenti dello spirito, come il primo, contiene una raccolta di «impressioni esistenziali» dell’autore su eventi che lo hanno sorpreso, persone che ha scoperto, momenti che gli hanno dato conforto nella memoria essenziale; avvertenze della presenza dell’eterno nella breve fessura del tempo (cfr. in questo stesso volume l’Avvertenza a p. 5).
I testi raccolti nell’opera abbracciano l’arco di una trentina d’anni e seguono una divisione tematica in due parti che hanno per titolo: Tappe dell’anima e Spirito e mistero. I temi trattati, nonostante si muovano sempre su uno sfondo prevalentemente esistenziale, lasciano emergere tuttavia a tratti lo spirito del filosofo, volto a trascendere gli eventi e la situazione particolare nella ricerca dei principi e delle cause più profonde.
Per la nostra edizione è stato confrontato il testo di Momenti dello spirito II (1983) con gli articoli scritti anteriormente e poi raccolti nel volume con piccole modifiche. Sebbene molte delle differenze incontrate non abbiano particolare rilevanza, nella maggior parte dei casi sono state comunque segnalate nelle nostre note al testo. Si sono inoltre confrontati i testi di altri autori citati da Fabro con l’edizione da lui utilizzata apportando, nei casi in cui si è ritenuto opportuno, le dovute correzioni, sempre segnalate nelle nostre note al testo.
Abbiamo scelto infine di unificare il modo di riportare i riferimenti biblici, che nell’edizione del 1983 mantenevano la difformità incontrata negli articoli da cui sorse il volume.
P. Gianluca Trombini, IVE
1 novembre 2021